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Enzo Bianchi in twitter scrive

Mi ha scritto un monaco dall’India: « Amico mio, nella vita non possiamo evitare colpi e ferite proprio da chi ci é vicino, ma anche in queste situazioni se vogliamo restare miti, dovremmo essere come l’albero di sandalo che profuma l’ascia che lo percuote »

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Poesia di Rainer Maria Rilke

Come un’onda
MARE CALMO LA MIA VITA: IL DOLORE


Mare calmo, la mia vita: il dolore
ha dimora in case costiere,
non si arrischia fuori dai cortili.
Solo a volte, più vicino, più lontano,
un tremolio: come argentei gabbiani
passano in alto, turbati, i desideri.


Poi ogni cosa torna alla quiete…
Sai dirmi che vuole la mia vita?
Lo hai già potuto indovinare?
Carica di conchiglie come un’onda
del mare mattutino, rumoreggiando,
alla tua anima vuole approdare.

Mein Leben ist wie leise See:
Wohnt in den Uferhäusern das Weh,
wagt sich nicht aus den Höfen.
Nur manchmal zittert ein Nahn und Fliehn:
aufgestörte Wünsche ziehn
darüber wie silberne Möven.

Und dann ist alles wieder still. . .
Und weißt du was mein Leben will,
hast du es schon verstanden?
Wie eine Welle im Morgenmeer
will es, rauschend und muschelschwer,
an deiner Seele landen.

(da Silenzio e tempesta, Marco Saya Edizioni, 2019 – Traduzione e cura di Raffaela Fazio)
.

È uscita per Marco Saya Edizioni Silenzio e tempesta, una raccolta di poesie d’amore di Rainer Maria RIlke tradotte da Raffaela Fazio, che è ne anche la curatrice. Propongo questa lirica, che rappresenta appieno quella “complessa sensibilità che concilia magnificamente lucidità e visionarietà” citata dalla curatrice nella prefazione: nel mare calmo della vita, solo talora solcato da guizzi argentei di onde e voli di gabbiani, appare “il salto, l’evocazione che sorprende”, ovvero il disvelarsi del desiderio amoroso che – nella visione di Rilke – consiste in questo: “due solitudini che si proteggano, che si limitino e si inchinino l’uno dinanzi all’altra”..

dipinto di Pierre Marcel

tratto da https://cantosirene.blogspot.com/search/label/poesia%20austriaca

cronaca

I Giovani italiani in fuga verso l’estero in cerca di lavoro — RIFLESSIONI

Aumentano gli italiani che lasciano il Paese Nel 2018 il volume complessivo delle cancellazioni anagrafiche per l’estero è di 157 mila unità, in aumento dell’1,2% rispetto all’anno precedente. Le emigrazioni dei cittadini italiani sono il 74% del totale (116.732). Se si considera il numero dei rimpatri (iscrizioni anagrafiche dall’estero di cittadini italiani), pari a 46.824, […]

I Giovani italiani in fuga verso l’estero in cerca di lavoro — RIFLESSIONI
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Il proverbio friulano della settimana


di Vita Nei campi

“Santa Luzia il fêt al cruzia

di Nadàl un frêt mortàl,

prin da l’an

un frêt di cjan”

traduzione: a Santa Lucia il freddo solletica, a Natale un freddo mortale e al primo dell’anno freddo cane.

da https://www.facebook.com/vitaneicampi/

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La bussola del direttore

Continua a cambiare anche il Fvg ma non in meglio. I giovani laureati scelgono di espatriare e un segnale del rallentamento dell’economia si legge anche nel calo dei lavoratori immigrati dall’Africa in Friuli.

Poi ci sono loro: la tribù dei pensionati. Sempre di più e non sempre più ricchi. Ecco cosa scrive la nostra Giacomina Pellizzari.

Le sardine espatriano. Dopo Udine e Roma giungono a Vienna e qui Marco Di Blas ci spiega dove manifesteranno.

L’amore ha molte forme. Quello di una madre e di un padre per una figlia uccisa può assumere le sembianze di un tronco. Leggete questo articolo.